MOZIONE per impegnare l’Amministrazione Comunale a vietare l’utilizzo di diserbanti a base di gliphosate
Siena, 30.05.2014
Al Sindaco del Comune di Siena
Al Presidente del Consiglio Comunale
loro sedi
MOZIONE del sottoscritto consigliere comunale Michele Pinassi, MoVimento Siena 5 Stelle, per impegnare l’Amministrazione Comunale a vietare l’utilizzo di diserbanti a base di gliphosate
PREMESSO CHE
- secondo il decreto legislativo 194/1995 un prodotto fitosanitario può essere autorizzato solo se “non produce effetti nocivi, in maniera diretta o indiretta, sulla salute dell’uomo o degli animali o sulle acque sotterranee”;
- Il glifosate è un erbicida non selettivo impiegato sia su colture arboree che erbacee e aree non destinate alle colture agrarie (industriali, civili, argini, scoline, ecc.);
- La frequenza di ritrovamento del glifosate, uno degli erbicidi più utilizzati a livello nazionale, è particolarmente elevata nelle acque superficiali;
CONSIDERATO CHE
- il rapporto ISPRA 2013 riferisce: “nonostante sia una delle sostanze più vendute a livello nazionale e la sua presenza nelle acque sia stata abbondantemente confermata anche da dati internazionali, Glifosate e AMPA sono le sostanze che più determinano il superamento degli SQA nelle acque superficiali: AMPA in 70 punti (79,5% del totale), glifosate in 37 punti (42% del totale)”;
- già in data 25 febbraio 2014 il Sindaco, in risposta alla mia interrogazione in merito all’uso di diserbanti a base di glifosate nelle nostre campagne, sottolineava come “Il Glifosate è un principio attivo, cioè la parte della miscela fitosanitaria che ha, effettivamente, azione diserbante, è uno fra gli elementi più presenti all’interno dei fitosanitari diserbanti, anche se non è l’unico, però è uno dei più diffusi. La degradazione del glifosate nel terreno, dato che viene rapidamente assorbito e tende a comportarsi come fosfati inorganici, naturalmente presenti nel terreno stesso, come questi è praticamente immobile e poco soggetto al dilavamento, quindi anche se piove rimane lì. […] Queste caratteristiche fanno si che il suo uso non comporti rischio di contaminazione dei corpi idrici profondi, o delle acque superficiali, evitando problemi a livello di approvvigionamento idrico e di contaminazione in genere, non penetra, non c’è percolazione. Quindi è ben specificato che degradandosi a contatto con il terreno è praticamente impossibile che venga a contatto con la falda acquifera, ove presente.”
- sulle schede di sicurezza dei diserbanti a base di gliphosate che viene riportato che “può provocare a lungo termine effetti negativi per l’ambiente acquatico”;
- già altre amministrazioni comunali hanno provveduto ad emanare ordinanze per vietare o comunque limitare al massimo l’uso di prodotti chimici diserbanti nel loro territorio;
SI IMPEGNA IL SINDACO
- ad attuare tutte le iniziative che ritiene opportune per vietare -o comunque limitare il più possibile- l’utilizzo di diserbanti fitosanitari nel territorio comunale;
- a potenziare l’attività di controllo del rispetto delle norme che regolano l’uso di tali prodotti, con particolare riferimento all’obbligo di installare apposita cartellonistica di avviso;
In fede,
Michele Pinassi
Siena, 14.04.2016
Al Sindaco del Comune di Siena
Al Presidente del Consiglio Comunale
loro sedi
EMENDAMENTO alla mozione per impegnare l’Amministrazione Comunale a vietare l’utilizzo di diserbanti a base di gliphosate
Si propone di emendare come segue.
AGGIUNGERE al PREMESSO CHE i seguenti punti:
- con la delibera n. 821 del 4 agosto 2015, la Regione Toscana ha sancito il divieto di utilizzo diserbante Glyphosate/Glifosate nelle aree extra agricole che recita esplicitamente “l’uso non agricolo dei prodotti fitosanitari che contengano il principio attivo glyphosate e vietato in applicazione della Legge Regionale 10 luglio 1999, n. 36 “Disciplina per l’impiego dei diserbanti e geodisinfestanti nei settori non agricoli …..”;
- presso numerosi punti di vendita al commercio locati sul territorio Comunale sono presenti in libera vendita confezioni di diserbante a base Glyphosate/Glifosate;
- dal 26 novembre 2015, con la direttiva europea 128/2009 recepita dal PAN (Piano Agricolo Nazionale), per l’acquisto e l’uso di prodotti fitosanitari di qualunque classe tossicologica, compresi quindi quelli a base di Glifosato, (mentre sino a oggi era necessario solo per i prodotti tossici o nocivi) sarà necessario essere in possesso di apposito “patentino”;
- per quanto detti prodotti sono regolarmente registrati presso il Ministero della Sanità sono comunque non vendibili sul territorio regionale Toscano in virtù della legge e successiva Delibera emessa;
- tali prodotti sono evidentemente non utilizzati dall’utente/acquirente per uso agricolo stante il fatto che in etichetta molti risultano essere indicati come “non professionali” ,” erbicida sistemico per aree non agricole” e/o specifici per “balconi , vialetti domestici , giardino domestico aree industriali e civili etc..etc..”;
- la delibera regionale non specifica percentuali massime di principio attivo in deroga al divieto esplicitato;
AGGIUNGERE al dispositivo i seguenti punti:
- ad adoperarsi affinché sia rispettata la Delibera 821 della Regione Toscana, vietando la vendita agli utenti sprovvisti di apposito “patentino” (come previsto dalla direttiva europea 128/2009) di qualsiasi prodotto contenente Glyphosate/Glifosate in confezioni pari o inferiori a lt 1 (uno) e/o comunque indicanti in etichetta utilizzo fuori dal campo agricolo;
In fede,
Michele Pinassi
Il “Rapporto nazionale pesticidi nelle acque: dati 2009-2010. Edizione 2013” è scaricabile qui: http://www.isprambiente.gov.it/it/pubblicazioni/rapporti/rapporto-nazionale-pesticidi-nelle-acque-dati-2009-2010.-edizione-2013
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