Siena, una città costruita dai suoi cittadini e distrutta dai partiti
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Siena è una città costruita dai suoi cittadini. Nell’anno 1000 lo Spedale Santa Maria della Scala, che accoglieva ed assisteva i pellegrini che si recavano a Roma lungo la Via Francigena, era uno dei più evoluti al mondo. Nell’anno 1125 nasce la Repubblica di Siena, uno dei primi comuni italiani a proclamare la propria indipendenza. Nel 1127, vista la necessità di trovare un sistema per distribuire l’acqua, costruiscono quella straordinaria opera di ingegneria, unica al mondo, dei “bottini”. Nel 1220 iniziano la costruzione del Duomo, originariamente uno dei più grandi d’Europa, poi interrotto a causa della Peste Nera che imperversò in tutta Europa nel 1300. Nel 1472, data resa “famosa” da una recente campagna di marketing, nasce la Banca Monte dei Paschi di Siena, che ha fatto la fortuna della città per i successivi 500 anni.
Poi inizia il periodo buio di Siena, fino a questi ultimi 10 anni in cui la città ha subito l’onta di avere una Banca MPS ormai smembrata da tutti i suoi beni immobili e da scellerate operazioni finanziarie (Banca 121, Antonveneta…), volute dalla questa classe politica. La Fondazione MPS, importantissimo organi di controllo e governo della Banca MPS, ha dovuto prendere decisioni da “lacrime e sangue” riducendo gli emolumenti (aumentati comunque poco più di un anno addietro…) ed azzerando i dividendi, da alcuni anni assai risicati.
Ma Siena è anche Università, una delle più antiche d’Italia, nata nel 1240. La stessa Università dal debito enorme, 200 milioni di euro, scoperto “improvvisamente” nel 2009. Una vergogna per tutta la città, provocata dall’uso scellerato ed incontrollato dei fondi economici, a cui ancora non vi è una sola responsabilità. Sono 27 gli indagati dalla Procura, di cui non conosciamo i nomi: che la giustizia faccia il suo corso !
Rimane l’ospedale, Le Scotte, pochi anni or sono era rinomato per alcune punte di eccellenza, tra cui Oculistica. Oggi è gravemente indebitato, l’Università ha dovuto ridimensionare la sua preziosa (soprattutto in termini economici) collaborazione ed è stato praticamente venduto alla Regione Toscana. E non basta: recenti fatti di cronaca hanno seriamente minato la credibilità stessa dell’Ospedale, svilendo il lavoro delle migliaia di professionisti che ogni giorno, con sacrificio e devozione, lavorano per la salute della cittadinanza.
Per finire, Siena è la città con il quarto comune italiano più indeibitato: 599€ pro-capite. Ma come è possibile tutto questo, anche a fronte degli 80 milioni di Euro che la Fondazione MPS ha versato nelle casse comunali dal 2002 ad oggi ?
Ovunque si sono insinuati i Partiti, dalle nomine dell’Ospedale, all’Università, al Comune, abbiamo assistito al declino delle gloriose istituzioni che Siena aveva realizzato: ecco perchè l’anno 2011 deve vedere nuovamente i CITTADINI A DECIDERE.