COMUNICATO STAMPA: La nostra opinione su questa crisi economica

Crediamo che il gioco di questo governo tecnico sia ormai chiaro: proteggere un manipolo di malfattori, affaristi, politici e speculatori pieni di soldi che vivono alle spalle dei cittadini.

Questi speculatori senza scrupoli sanno che gli Stati indebitati hanno un tallone di Achille che è proprio il debito. E sanno che gli stati indebitati devono emettere titoli di stato per pagare stipendi e pensioni: se non riescono a piazzare i titoli nel mercato mondiale, lo stato non puo’ pagare.

Allora, con uno Stato messo con le spalle al muro, lucrano sui tassi di interesse (il famoso “spread”) per accaparrarsi il tasso più alto possibile senza mettere lo Stato in condizione di fallire. Non vogliono che gli stati governati falliscano (altrimenti addio guadagno) ma soltanto che i cittadini degli stati indebitati siano resi schiavi sani ed imperituri affinché con il loro lavoro ed i loro sacrifici, mantengano questo sistema di speculazioni finanziarie a loro unico beneficio.

Come ormai siamo abituati a vedere, lo spread aumenta ma, come per incanto, non supera mai un certo livello. Tu cittadino non devi morire perché se muori non puoi onorare i tuoi debiti. Tu cittadino devi vivere, godere di buona salute , lavorare, sopravvivere. Come un “virus” che prolifica senza uccidere l’organismo ospite, io speculatore avro’ la pagnotta assicurata. Tu cittadino subisci le manovre economiche, le tasse, l’aumento dei prezzi, il peggioramento delle condizioni di vita. Questi speculatori sanno che noi cittadini non abbiamo armi di difesa: la loro lobby ormai gestisce l’intera politica italiana !

Siamo in un vortice che ci risucchia verso l’abisso: più cerchi di salvarti, aumentando il prelievo fiscale, le accise, le tasse, e più affondi nelle sabbie mobili.

Non sappiamo cosa succederà nei prossimi mesi, se falliremo, se ci saranno nuove manovre economiche o se finalmente l’Italia ripartirà. Ma quello che dobbiamo ricordarci e pretendere dalle future classi politiche è che uno Stato efficiente deve spendere solo quanto incassa. Le parole “debito pubblico” devono essere cancellate dal vocabolario politico: che non vengano a raccontarci che il “pareggio di bilancio” deve essere costituzionalmente garantito !

Non siamo economisti ma se il debito pubblico non avesse superato il 10/15% del PIL, nessuno avrebbe potuto lucrare su un debito pubblico basso perchè gli italiani i 190 miliardi li avrebbero potuti pagare anche in contanti ed in 6 mesi appena !

Ma torniamo con i piedi per terra e prepariamoci a farci fagocitare da questo perverso sistema finanziario: quest’ultima manovra è di appena 30 miliardi e sta letteralmente affossando l’Italia. Ma il nostro debito pubblico ammonta a 1900 miliardi: se si ipotizzassero nuove e pesanti manovre, dove andremmo a finire se non nella tomba ?

E allora noi del Movimento Siena 5 Stelle cosa proponiamo ? Siamo dell’opinione che forse è meglio staccare la spina ad un paziente ormai morto: dichiariamo default immediatamente, con la certezza che i sopravvissuti alla fame riusciranno in breve termine a ricostruire uno Stato degno di tale nome, come avvenuto in Argentina.

Serve un RESET a tutta questa classe politica dirigente, che con la loro incapacità di governare ha portato l’intero nostro Paese ormai in fondo all’abisso, alla mercè della finanza speculativa mondiale, impoverendo le famiglie italiane. La Rete, Internet, ormai rappresenta la grande opportunità per rivedere l’intero sistema democratico, passando da una democrazia partitocratica ad un sistema di democrazia diretta, dove sono -finalmente !- i cittadini a poter decidere del loro futuro.

Movimento Siena 5 Stelle

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1 Comment

  1. La gente non è cosciente di cosa sta succedendo,si rendono conto di essere alla fame ma non riescono ad alzare la testa e trovare la forza di reagire.Cosa stiamo aspettando ad andare a Roma,in massa, per chiedere gentilmente hai partiti in blocco di andarsene?
    il default sarebbe l’unica strada da percorrere e dovremmo iniziare a gridarlo a gran voce.

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