Venerdì 16 Marzo è successo un evento che solo qualche anno addietro sarebbe stato impensabile a Siena: c’è stata la manifestazione dei dipendenti del gruppo MPS e per un giorno la nostra città è sembrata essere più reattiva e meno omertosa del solito. Ci ha fatto piacere costatare che i Sindacati (ed anche glianalisti economici) siano arrivati a condividere pubblicamente gli argomenti espressi dal Movimento 5 Stelle di Siena già quattro anni fa, esattamente nel gennaio 2008.
Peccato, perché allora sarebbe stato possibile salvare Banca, Fondazione e Città: ora, invece, è troppo tardi.
E forse non è un caso.
Non finisce qui l’elenco delle stranezze, perché alla manifestazione hanno presenziato anche l’ex Sindaco Cenni nonché l’attuale primo cittadino Ceccuzzi ed il Presidente della Provincia, Bezzini – che in verità si sono prontamente defilati. Questi ultimi hanno avuto anche l’ardire di precisare in separata sede che “Comune e Provincia non hanno alcuna funzione di gestione né in Banca, e né in Fondazione”: dichiarazione a dir poco surreale visto che Comune e Provincia nominano la maggioranza dei deputati della Fondazione, che a sua volta nomina i vertici della Banca. Ed anche provocatoria, oltre che surreale, visto che entrambi incarnano fin troppo bene il sistema di potere che inchioda la città ormai da molti anni.
Infine è di qualche giorno fa la notizia della “discontinuità” delle nomine nel CdA della Banca: ottima cosa, senza dubbio, ma anche questa un po’ in ritardo, visto che i “grandi esperti” della finanza nominati ieri ci avrebbero fatto più comodo qualche anno fa, quando MPS ha comprato per NOVE MILIARDI di euro una banca che ne valeva – per i più inguaribili ottimisti – forse neanche SEI !
A questo punto la domanda è: fino a quando i Senesi accetteranno di farsi umiliare in questo modo dagli stessi personaggi che hanno dilapidato in pochi anni il patrimonio ultrasecolare della città?
Movimento Siena 5 Stelle
