La realtà della Cooperativa Solidarietà
La realtà della Cooperativa Solidarietà
In questi ultimi mesi tutte le attenzioni dei media sono concentrate su “Babbo Monte”, probabilmente anche perché si tratta della principale ex-fonte di ricchezza per la nostra città. Ma mentre tutti sono concentrati a riportare anche il più piccolo sospiro che proviene dalle mura di Rocca Salimbeni, a Siena ci sono molte altre realtà che vivono momenti di estrema difficoltà. Realtà probabilmente meno note ma egualmente importanti, soprattutto per coloro che ci lavorano e che rischiano di perdere il posto.
Proprio giovedì pomeriggio, davanti alle porte del Rettorato dell’Università di Siena, in occasione dell’Inaugurazione dell’Anno Accademico (spostata al giovedì per permettere al Ministro di partecipare, il quale ha poi declinato educatamente l’invito: gran bella figura !), insieme ai tanti studenti che reclamavano -giustamente- la necessità di difendere il loro diritto allo studio, c’era anche un piccolo gruppo di lavoratori della Cooperativa Solidarietà che svolge servizi di portineria nelle varie sedi dell’Ateneo.
Questa cooperativa, composta soprattutto da donne e da ragazzi con difficoltà di inserimento, si occupa di aprire e chiuedere i portoni, le stanze, accendere i proiettori etc etc etc nelle varie sedi dell’Università di Siena per uno stipendio mensile di circa 850€. E da marzo si trovano ad avere a che fare con la cassa integrazione perché l’Università ha deciso di non rinnovare il contratto alla Cooperativa.
Mentre ci raccontavano la loro situazione, ignorate dalla stragrande maggioranza dei giornalisti troppo impegnati a riprendere i fumogeni degli studenti in protesta, ad alcune di esse sono venute le lacrime agli occhi al solo pensiero di rinunciare a quel piccolo ma dignitoso stipendio che gli permette, arrancando faticosamente nei mesi della “crisi”, di sopravvivere.
Il MoVimento Siena 5 Stelle vuole dare voce alle loro istanze e chiedere all’amministrazione dell’Università di Siena di adoperarsi a fare il possibile per poter rinnovare questo importante contratto con la Cooperativa Solidarietà, per ridare un sorriso ed una speranza non solo a queste lavoratrici e lavoratori ma soprattutto a quei ragazzi problematici che difficilmente potrebbero avere altre occasioni occupazionali.
Una società civile, del resto, non si basa solo sull’istruzione ma anche -e soprattutto- sui valori. E la solidarietà deve esserne uno dei pilastri più importanti.
N.B. L’Associazione “MoVimento Siena 5 Stelle” ha avviato le primarie interne per definire il proprio candidato portavoce sindaco, attraverso lo strumento informatico i-Dem (www.i-dem.eu). Le auto-candidature sono possibili fino a lunedì 17 dicembre, data in cui inizierà la possibilità di esprimere le preferenze tra i candidati. Per poter partecipare è necessario essere iscritti all’Associazione, aperta a tutti i cittadini che rispondono ai requisiti indicati nello statuto.
MoVimento Siena 5 Stelle