La politica non si fa (più) in Parlamento
Qui non si parla di politica o di alta strategia. Qui si lavora”. Credo che in pochi riconosceranno l’origine di questa frase, che era un pericoloso cartello di avvertimento in ogni luogo pubblico durante la guerra fascista.
Nel momento in cui scrivo è una perfetta descrizione del Parlamento che è stato appena sciolto. Ma anche del lavorio infaticabile e intenso, degli scontri e incontri e incroci e ripulse e improvvisi ritorni di legami perduti che la preparazione del nuovo Parlamento attraverso la composizione delle liste elettorali. Quelle che sono già disponibili sono lì a dimostrare ciò che sto dicendo: liste di dirigenti, di quadri e di impiegati per future imprese parlamentari che devono produrre con disciplina certi prodotti. Le liste che non ci sono ancora dimostrano quanto sia difficile mettere insieme persone efficienti, sottomesse, laboriose, fingendo di accumulare talenti.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/01/13/politica-non-si-fa-piu-in-parlamento/468735/