Elezioni e corruzione, Libera lancia la campagna sui candidati “trasparenti”
Se i politici non sono in grado di mantenere le promesse, allora tocca ai cittadini mobilitarsi, prima che il Paese muoia di corruzione. È questo lo spirito con cui si avvia la campagna “Riparte il futuro”, promossa da Libera e Gruppo Abele, e presentata a Roma da don Luigi Ciotti. Un’iniziativa digitale aperta ai cittadini italiani, la prima in Europa di questa portata, che chiede ai candidati alle prossime elezioni politiche, quale che sia il loro partito di appartenenza, di assumere di fronte agli elettori cinque impegni stringenti anticorruzione. “La democrazia è incompatibile con la disonestà, con la furbizia, con la rassegnazione” ha detto don Luigi Ciotti durante la presentazione.