Il prefetto rideva e fingeva commozione per le vittime del terremoto dell’Aquila
Rideva il prefetto. Ma non lo faceva vedere. E fingeva di piangere. Lacrime di falsa commozione, davanti ai bambini rimasti orfani a causa del terremoto dell’Aquila. E’ lei stessa dirlo, al telefono con un altro prefetto. Purtroppo per lei quelle conversazioni (e il loro tono scherzoso) sono state registrate dagli inquirenti. Ed è il tono, più che le parole, a suscitare la reazione indignata dei pm di Napoli che intercettano quella telefonata: “Una risata non giustificabile”, che non si addice soprattutto a chi ricopre un ruolo istituzionale. L’indice viene puntato nei confronti dell’ex prefetto dell’Aquila, Giovanna Iurato, coinvolta nell’inchiesta sugli appalti per la sicurezza a Napoli, destinataria di un provvedimento di interdizione dai pubblici uffici emesso dal gip.