Campania, in 55 lasciano l’Udc per il Pdl. L’obiettivo? Un posto in Senato
Spiega una fonte che preferisce restare anonima: “In fondo siamo ex democristiani e la politica dei due forni l’abbiamo inventata noi”. Commenta così una notizia che ribadisce come la Campania sia imbattibile in certe pratiche. Nello spazio di poche ore 55 amministratori locali dell’Udc – partito che qui è alleato del Pdl in Regione e nelle amministrazioni provinciali – avrebbero formalizzato l’uscita dal partito di Casini per fondare il Movimento Popolare Campano (Mpc) e stringere un accordo col Pdl alle imminenti elezioni politiche. La sintesi è che avrebbero preferito Berlusconi a Monti. Motivazione ufficiale: divergenze e mal di pancia nella scelta delle candidature alle politiche, con riferimento particolare al numero 3 dell’Udc al Senato, attribuito al consigliere regionale Biagio Iacolare.