Rassegna stampa
Parma, Pdl a pezzi. Per il dopo Lunardi, nemmeno un candidato al Parlamento
Il Pdl di Parma “si cosparge il capo di cenere” e salta un giro, quello più importante, per Roma. Dopo i tempi d’oro dei quindici anni al governo della città ducale e poi la caduta agli inferi con gli scandali di tangenti e corruzione, nella terra di Verdi e capitale della Food Valley il partito di Silvio Berlusconi arranca e fatica a risorgere dalle sue ceneri. Alle elezioni di febbraio dalla città ducale che nel 1998 gli azzurri strapparono alla storica egemonia “rossa”, trasformandola a propria immagine e somiglianza, non ci sarà nemmeno un candidato per il Parlamento a raccogliere l’eredità dell’ex ministro Pietro Lunardi.