Elezioni: Grande sud candida Sarra, per i pm “terminale” della ‘ndrangheta
Sarra oggi è uno dei tanti impresentabili candidati alla Camera. Guida, infatti, la lista “Grande sud” collegata a quella del Popolo della libertà. Nel 1995 era stato denunciato per millantato credito, violenza o minaccia a pubblico ufficiale, usurpazione di titoli o di onori. Nel 1997 è stato indagato per abuso d’ufficio per poi essere prosciolto nel 2000. Nel 2004 è stato raggiunto da un avviso di garanzia per concorso esterno in associazione mafiosa, violenza o minaccia ad un corpo politico, amministrativo o giudiziario. Nel 2005 è stato denunciato per corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio nell’inchiesta Poseidone. Negli anni successivi è finito un’altra volta sotto inchiesta per mafia nell’ambito di un’indagine archiviata dall’ex procuratore di Reggio, Giuseppe Pignatone, oggi capo della Procura di Roma.