Foreste Casentinesi, cacciatore alla guida del parco. M5S: “Scelta inopportuna”
Un cacciatore alla presidenza di un parco naturale. Succede negli oltre 36.000 ettari di territorio boschivo equamente divisi tra Emilia Romagna e Toscana che dal 1993 hanno preso il nome di Parco Nazionale Foreste Casentinesi. Il nome incriminato è quello di Luca Santini, ex presidente dell’Unione Regionale Cacciatori dell’Appennino, ora sindaco di Stia (Arezzo). La notizia arriva direttamente dall’unico consigliere del Movimento 5 Stelle rimasto in Regione, Andrea Defranceschi: “Non credo che sia opportuno che Luca Santini, e qualunque altra persona che abbia guidato un’associazione venatoria, diventi Presidente di un Parco”, spiega, “il Parco nasce vent’anni fa, diviso a metà fra Toscana e Romagna, per tutelare flora e fauna in piena armonia e normalmente l’inclinazione dei cacciatori non è esattamente questa. Crediamo che l’Assessore Sabrina Freda debba pronunciarsi in maniera chiara al riguardo”.