Falsi invalidi, meccanico in Svizzera da 2500 euro incassava pensione in Italia
In Svizzera guadagnava 2500 euro al mese lavorando come meccanico di precisione mentre in Italia incassava regolarmente una pensione di invalidità da 1300 euro. A poche decine di chilometri di distanza, il magazziniere di un’azienda di Daverio (Varese), oltre a passare le giornate guidando il muletto, preparando ordini e spedizioni, a fine mese incassava un assegno di invalidità da 2000 euro, perché riconosciuto totalmente inabile al lavoro. Queste, in sintesi, le storie di due dei cinque falsi invalidi pizzicati nelle scorse ore dagli uomini della Guardia di finanza del Gaggiolo (Varese) che, coordinati dalla Procura e con la collaborazione dell’Inps, hanno scoperto e denunciato cinque persone che percepivano regolarmente assegni di invalidità e di accompagnamento pur conducendo una vita normale e autonoma.