Monte Paschi-Unipol, la procura di Bologna apre un fascicolo sui derivati
Cinque imprenditori di Ancona rovinati e una cinquantina di milioni di euro andati in fumo a causa dei derivati. Unipol, l’istituto di proprietà delle coop rosse, deve difendersi dall’accusa di avere fatto perdere una marea di soldi ai suoi correntisti per colpa dell’utilizzo non ortodosso di questi strumenti finanziari, tornati alla ribalta della cronaca dopo il recente scandalo del Monte dei Paschi di Siena. La procura di Bologna ha già aperto da qualche giorno un fascicolo conoscitivo, dunque senza indagati, dopo che nel 2011 un giudice per le indagini preliminari aveva archiviato le stesse accuse contro l’istituto, portate avanti anche allora dallo studio legale Calvetti-Murgia di Treviso. Ma ora gli avvocati tornano a farsi sentire, forti di alcune perizie che darebbero loro ragione in sede civile, dove una causa è ancora aperta.