Rassegna stampa
Presadiretta: Caffaro, la fabbrica che ha avvelenato Brescia
A Brescia c’è una emergenza sanitaria che tutti nascondono e che riguarda direttamente 25mila tra uomini, donne e bambini. Sono gli abitanti della zona che si estende a sud della Caffaro, la fabbrica adesso chiusa che dagli anni trenta fino a metà degli anni 80 ha prodotto migliaia di tonnellate di Pcb (policlorobifenili), al pari della diossina un pericoloso cancerogeno, sversandone centinaia di tonnellate allo stato puro nell’ambiente circostante.