M5S, Messora: “Prima golpe morbido, poi saggio. Questa non è prorogatio”
Senza l’istituzione delle commissioni, il Parlamento è bloccato e “la ‘prorogatio’ di becchiana memoria non funziona così”. Non solo: in questo caso il Paese si trova immerso in “un commissariamento al quadrato: governo commissariato da Monti, quello del ‘golpe morbido’ concertato con Napolitano, e Parlamento commissariato dai facilitatori, quelli del secondo ‘golpe saggio’, sempre concertato con Napolitano”. Claudio Messora, coordinatore della comunicazione del M5S al Senato, in un post sul suo blog Byoblu ricorda il senso della prorogatio invocata da Paolo Becchi, professore ordinario di Filosofia del Diritto all’Università di Genova e collaboratore del blog di Beppe Grillo, per uscire dall’empasse post-voto. Secondo lui, infatti, la soluzione ideale è il prosieguo del governo Monti. Ma, puntualizza Messora, a patto che vengano istituite le commissioni. ‘No commissioni, No party!”, scrive nel post Messora, secondo cui “un Parlamento così, con 163 cittadini calati nelle istituzioni dal nulla, fa paura. Meglio neutralizzarlo. Ma come? Semplice: basta non far partire le commissioni regolari”.