Mens in-sana in corpore in-sano
La Mens Sana basket è in liquidazione da sabato. Un altro pezzo della nostra storia che va in pezzi. Non è il primo, non sarà l’ultimo. E’ fin troppo facile leggere in questo epilogo il destino della città, sfasciata da un sistema di potere che non ha esitato a usare la passione sportiva per i propri loschi interessi, ubriacando Siena con un’euforia pianificata a tavolino per coprire disegni politici impresentabili. Come scordarsi le ignobili comparsate a campionato vinto di Mussari e compagni di merende ? Stessi personaggi, stessa fine.
Non sembra possibile ad oggi immaginarsi un lieto fine credibile per la Mens Sana; e per quanto riguarda la Robur basterà aspettare maggio, purtroppo. La situazione è difficilissima e la casta senese, a 4 anni di distanza dalle prossime amministrative, non ha alcun interesse, né alcuna residua risorsa, per continuare a infinocchiare i senesi con le magnifiche sorti e progressive delle nostre gloriose realtà sportive. In sintesi, Robur e Mens Sana saranno abbandonate a se stesse e lasciate al proprio destino dal momento che sono finiti i tempi in cui, per incoronare sua chianina altezza Franco primo, la fondazione fu costretta a rovinarsi in un autolesionistico aumento di capitale, solo per poter dire, ancora una volta, “abbiamo una banca”. Oggi i lilleri sono finiti e come si sa, senza lilleri non si lallera. E senza lilleri, Mens Sana e Robur sono perdute.
Per questo fanno ancora più rabbia oggi le dichiarazioni di vecchi e nuovi compagni di merende, evidentemente troppo distratti in un recente passato a farsi gli affaracci propri, quando invece sarebbe ancora stato possibile evitare i disastri odierni. E c’è anche chi, dopo aver voluto a tutti i costi continuare a comandare questa città, non si vergogna di chiedere pubblicamente la carità di una buona idea, dimenticando che quando non si hanno idee, ma solo interessi, è meglio restarsene a casa. Sempre meglio che fare la figura del pesce dentro l’acquario, senza mai avere il coraggio di dire la sola cosa che resterebbe da dire, e che nessun senese ha ancora mai sentito pronunciare: “è colpa nostra, abbiamo sbagliato tutto, scusate”.
Noi però un’idea ce la abbiamo, e la mettiamo volentieri a disposizione del “governo” della città: andate a casa, visto che non siete capaci di gestire la situazione da voi stessi creata !
Andatevene, per amor di Dio !
MoVimento Siena 5 Stelle