Ampugnano e il Deserto dei Tartari
Il processo per la vicenda dell’Aeroporto di Ampugnano è stato nuovamente rinviato, così pare, per un difetto di notifica. Non è la prima volta che accade, purtroppo, ma la reiterazione di rinvii epocali non fa altro che giocare a favore degli accusati: tutti in trepida attesa della prescrizione in virtù delle scellerate norme approvate per l’uso del pregiudicato di Arcore e mai messe in discussione da quello strano centro destra che ha il vezzo di farsi chiamare centro sinistra.
Anche quando si era finalmente cominciato a indagare su MPS, ben quattro anni dopo i fatti, e solo dopo la denuncia pubblica della trasmissione Report, avevamo pensato che tali ritardi fossero dovuti alla delicatezza e alla difficoltà delle indagini; ma dopo gli inciampi legati alla vicenda processuale di Ampugnano, cosa dobbiamo pensare?
Il MoVimento 5 Stelle di Siena ha sempre pubblicamente appoggiato l’attività della magistratura perché ci aspettavamo, da quella parte dello Stato che dovrebbe essere meno sensibile al ricatto politico, quella Giustizia che da sola la comunità dei senesi non era stata in grado di darsi. Senza parlare del grande lavoro svolto dal Comitato contro l’aeroporto di Ampugnano.
Ma non è servito: ancora oggi, a distanza di anni dai fatti, guardiamo al palazzone di cemento affacciato sulla Lizza come al Deserto dei Tartari, in attesa di una Giustizia di là da venire. Per difetto di notifica.
MoVimento Siena 5 Stelle