Dal consiglio comunale | Interrogazioni e Mozioni
INTERROGAZIONE in merito alla società Centralia ed il rischio pedaggio sulla E78
Risposta
Interrogazione depositata in data 06.11.2014 e risposta, dall’Ass. Maggi, nella seduta consiliare del 10.02.2015. Verbale in calce.
Siena, 06.11.2014
Al Sindaco del Comune di Siena
Al Presidente del Consiglio Comunale
loro sedi
INTERROGAZIONE del Consigliere Michele Pinassi, Gruppo “Siena 5 Stelle” in merito alla società Centralia ed il rischio pedaggio sulla E78
PREMESSO CHE
- la stampa riporta la notizia della costituzione della società Centralia¹, società pubblica partecipata al 55 per cento da Anas e al 15 per cento da ciascuna delle Regioni Toscana, Marche e Umbria, con lo scopo di completare la E78 “Grosseto-Fano”;
- si apprende che Centralia “ha sede legale a Roma, una durata cinquantennale e un capitale sociale di 1,3 milioni di euro, incrementabile fino a 5 milioni in 5 anni. Il suo compito è selezionare, tramite una procedura ad evidenza pubblica, il soggetto privato al quale affidare la subconcessione della strada, per completarla e gestirla”;
CONSIDERATO CHE
- la E78 è una delle “grandi incompiute” italiane, simbolo dello sperpero di denaro pubblico e dell’incapacità degli amministratori -a tutti i livelli e prolungato negli anni- che non hanno saputo portare a compimento un’opera così importante (e costosa), tanto da doversi affidare a privati attraverso il famigerato “project financing”;
- che per la realizzazione delle ultime due tratte per il completamento del raddoppio della SI-GR (parte del tracciato toscano della E78) sembrano essere già stanziati 247 milioni di € di soldi pubblici;
- come dichiarato dall’Assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione Toscana², come riportato dalla stampa, vi è la possibilità che tale arteria venga messa a pedaggio poichè “la nuova società [Centralia, n.d.r] valuterà il progetto, sceglierà tracciato, presenterà il progetto al Cipe e ovviamente Regione e Governo si dovranno pronunciare [sul pedaggio, ndr]”;
- la SI-GR rappresenta, insieme alla SI-FI ed alla Siena-Bettolle, una delle tre principali vie di comunicazione per la nostra città;
- ancora oggi si persegue la strada dell’uso di soldi pubblici per la realizzazione delle infrastrutture, per poi darle in gestione a privati che ne traggono cospicui guadagni;
SI CHIEDE
come questa amministrazione intenda agire per scongiurare l’applicazione del pedaggio sulla E78, in particolare sulla tratta SI-GR, e se si conoscono già le tempistiche per l’ultimazione del raddoppio per i lotti 9 e 4.
In fede,
Michele Pinassi
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