Poltrone sempre per i soliti sederi
Non ci hanno convinto le parole del primo cittadino riguardo la nomina di Moreno Periccioli, da parte del CdA di Intesa Spa, alla presidenza della società stessa. Non ci hanno convinto le giustificazioni di “esperienza” e “professionalità” che il Sindaco Valentini non ha risparmiato nei confronti del suo candidato, poi eletto dall’assemblea di cui Valentini stesso fa parte.
Sono 60 anni che nominati di ogni tipo, sempre giustificandoli con “grande professionalità ed esperienza”, occupano le ricche poltrone delle società ed aziende pubbliche senesi, con i risultati che abbiamo sotto gli occhi. Non è bastato, infatti, assegnare la vicepresidenza di SienaParcheggi al Francesconi per meriti che ancora fatichiamo a riconoscere (le “Farfalle Rosse” sono state una scuola sufficientemente formativa per gestire una società pubblica ?) ma il medesimo sistema “Siena”, quel “groviglio armonioso” che qualcuno cerca faticosamente di ripulire in un vomitevole tentativo di revisionismo storico, ancora non si è “sgrovigliato”. Anzi, proprio il “Rottamatore” di Monteriggioni, il Renzi de no’ antri, nei fatti smentisce le sue stesse parole, le sue stesse promesse fatte in campagna elettorale, che noi non dimentichiamo.
Abbiamo la forte preoccupazione che per Intesa, società a partecipazione pubblica, sia in atto l’ennesima azione di saccheggio a discapito ovviamente delle casse comunali, attraverso le varie partecipate pubbliche che confluiranno in questa società a diritto privato. Noi ricordiamo bene quanto accaduto con la Fondazione MPS (con la differenza che, a questo giro, saranno direttamente i cittadini a pagare): per questo diffidiamo sin da ora i sindaci all’operazione di accorpamento, ritenendoli responsabili per qualunque danno erariale dovesse derivarne.
MoVimento Siena 5 Stelle