La Fondazione MPS non smette mai di stupirci, in negativo.
Pensavamo di aver visto e subito tutto, ma non è così purtroppo. L’ultimo schiaffo arriva dalle colonne del Fatto Quotidiano e de La Nazione da cui sembra emergere un ulteriore gravissimo danno alla comunità senese. Pare, infatti, che la pessima gestione della Fondazione abbia provocato una perdita di 18 milioni e una riduzione di liquidità da 416 a 64 milioni (evidentemente investita in strumenti finanziari inadatti, forse in contrasto con quanto sancito dallo Statuto della Fondazione stessa): tutto ciò solo nel primo semestre 2015 !
La penosa autodifesa del presidente non ci rassicura per nulla, tutt’altro. Il numero uno della Fondazione, che ricordiamo essere stato a suo tempo un accanito sostenitore della privatizzazione di MPS, madre di tutti i nostri mali, farebbe dunque meglio a pensare al proprio lavoro piuttosto che redarguire il consiglio comunale dall’alto dello scranno in cui lo stesso sindaco lo ha “incautamente” collocato. E cominci a pensare non alle esigenze di riservatezza, ma invece a quelle di trasparenza di un Ente che dovrebbe essere una casa di vetro per ogni senese.
Cosa altro dovremo ancora sopportare per capire che questi personaggi vanno mandati tutti a casa il prima possibile? Noi non possiamo fare altro che continuare a chiedere l’azzeramento in blocco dell’attuale deputazione ed il contestuale commissariamento della Fondazione, prima che sia troppo tardi.
Anche di questo parleremo venerdì prossimo 9 ottobre a Palazzo Patrizi alle 18:00 durante l’evento organizzato dal Movimento 5 Stelle di Siena avente per oggetto la nostra azione a difesa di risparmiatori, lavoratori e comunità locali. Speriamo di incontrare molti senesi, come noi indignati e desiderosi di fare qualcosa per il futuro della città.
MoVimento Siena 5 Stelle