SeiToscana: l’asso pigliatutto !
Durante la seduta consiliare di ieri l’assessore Mazzini ha risposto alla mia interrogazione in merito alla delibera di giunta n.64 del 03.03.2016 su una serie di servizi opzionali affidati dal Comune di Siena a Seitoscana srl.
Nella delibera, per un costo complessivo di 265.672,00 €, sono stati affidati al gestore del servizio integrato dei rifiuti urbani nelle province dell’Ato Toscana Sud, SeiToscana Srl, i seguenti servizi “opzionali”: Pulizia e lavaggio orinatoi (39.000,00 €), Pulizia aree verdi (102.000,00 €), prevenzione ed ispezione ambientale (65.520,00 €), Recupero e smaltimento rifiuti non urbani pericolosi (15.000,00 €), acquisto sacchi (20.000,00 €).
Alla mia richiesta di spiegazioni sia sul perché affidare all’esterno tali servizi sia sul motivo per i quali non è stata fatta né una gara né una procedura di affidamento a più ditte per l’espletamento delle necessità (come sarebbe normale fare), l’Amministrazione ha risposto che i soli 4 dipendenti addetti alla manutenzione delle aree verdi sono insufficienti per il territorio comunale (e di questo, caro Assessore, ce ne eravamo accorti !). Inoltre era necessario assegnare anche gli altri servizi, tra cui la “prevenzione ed ispezione ambientale” (gli Ispettori Ambientali) ad una società che non solo conoscesse già il sistema di raccolta dei rifiuti ma che avesse anche provveduto ad adeguata formazione del personale addetto al controllo, che ha ricevuto dal nostro Sindaco la delega per le funzioni di accertamento delle violazioni al Regolamento Comunale.
Ha continuato dicendo che tutti i servizi erano offerti dalla SeiToscana Srl, che già ha l’intera gestione del processo di raccolta e smaltimento dei rifiuti per le tre province della Toscana Sud (Arezzo, Siena e Grosseto, più alcuni comuni della Val di Cornia) per 20 anni a decorrere dal 01/01/2014, e che il contratto già prevede questa possibilità, senza necessità di rivolgersi altrove perché -come indicato anche nella determina- le cifre richieste erano congrue e rilevate “sulla base dei prezzi reperiti sul mercato“.
Tra l’altro, voci esperte informano che la manutenzione del verde potrebbe servire ad aumentare artificiosamente la quota di RD per il Comune di Siena (gli sfalci erbosi pesano molto e fanno volume), permettendo al sistema di rispettare le quote previste dalle normative regionali e nazionali senza agire efficacemente sul miglioramento della raccolta rifiuti.
Inoltre, per finire, l’Amministrazione di Siena ha bellamente ignorato le indicazioni dell’Antitrust, che in una nota del 10 febbraio 2016 indicava chiaramente la necessità dell’ampliamento degli spazi di concorrenza sul servizio di igiene urbana, che da più esperienze europee è stato dimostrato come si coniughi pienamente con il raggiungimento degli obiettivi ambientali, che permetterebbero di ridurre i costi ed a ridurre la TARI, costantemente in aumento, a carico dei cittadini.
Più volte abbiamo indicato a questa Amministrazione le nostre strategie, che vanno dal porta a porta al riuso al recupero. E sempre il Sindaco ha risposto che il nostro sistema è “in sicurezza”: l’unica cosa sicura, caro Sindaco, sono le alte tasse per la spazzatura che i senesi pagano ogni anno !
Michele Pinassi
Consigliere comunale capogruppo Siena 5 Stelle