Siena, 09.06.2016

Al Sindaco del Comune di Siena
Al Presidente del Consiglio Comunale
loro sedi

INTERROGAZIONE del Consigliere Michele Pinassi, Gruppo Siena 5 Stelle, in merito alla corretta applicazione delle regole riguardanti l’individuazione dell’importo stimato dell’appalto in relazione alle soglie comunitarie.

PREMESSO CHE

• il D.lgs 12 aprile 2006, n. 163 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”, successivamente abrogato dall’art. 217 del D.lgs n. 50 del 2016, all’art. 29 “Metodi di calcolo del valore stimato dei contratti pubblici” stabiliva i criteri per l’effettuazione del calcolo e successiva valutazione delle procedure per l’acquisizione dei beni e dei servizi richiesti;

• inoltre l’art. 125 del suddetto D.lgs prevede che nessuna prestazione di beni, servizi possa essere artificiosamente frazionata allo scopo di sottoporla alla disciplina delle acquisizioni in economia (divieto di artificioso frazionamento);

CONSIDERATO CHE

• il “frazionamento” è una strategia che consentirebbe di effettuare acquisti sotto-soglia anche per beni o servizi di importi superiori alla soglia per l’affidamento diretto, evitando pertanto obblighi di gara e di trasparenza (superati con il nuovo Codice degli Appalti);

• l’ANAC -Autorità Nazionale Anticorruzione- in una nota del 16 aprile 2014 aveva identificato situazioni di irregolarità anche per il Comune di Siena per l’acquisizione di “Servizi di assicurazione di responsabilità civile autoveicoli”, “Servizi di sorveglianza” e “Servizi di assistenza sociale per bambini e giovani”;

SI CHIEDE DI CONOSCERE

l’esito dei rilievi delle irregolarità effettuati dall’ANAC nel 2014 e se siano stati effettuati ulteriori rilievi a carico dell’Amministrazione negli anni successivi (e con quale esito).

In fede,

Michele Pinassi

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