Dal consiglio comunale | Interrogazioni e Mozioni | Rifiuti e Raccolta Differenziata
INTERROGAZIONE in merito alla pratica dei “vuoti a rendere”
Siena, 09.06.2016
Al Sindaco del Comune di Siena
Al Presidente del Consiglio Comunale
loro sedi
INTERROGAZIONE del Consigliere Michele Pinassi, Gruppo Siena 5 Stelle, in merito alla pratica dei “vuoti a rendere”
PREMESSO CHE
- l’articolo 39 del “Collegato ambientale“ introduce, “in via sperimentale (per la durata di 12 mesi) e su base volontaria del singolo esercente, il sistema del vuoto a rendere su cauzione per gli imballaggi contenenti birra o acqua minerale serviti al pubblico da alberghi e residenze di villeggiatura, ristoranti, bar e altri punti di consumo (nuovo art. 219-bis del D.Lgs. 152/2006)”;
- che all’art. 36 di tale atto viene inoltre prevista “la possibilità per i Comuni di prevedere riduzioni tariffarie ed esenzioni della tassa sui rifiuti in caso di effettuazione di attività di prevenzione nella produzione di rifiuti. Le riduzioni tariffarie dovranno essere commisurate alla quantità di rifiuti non prodotti (nuova lettera e-bis) del comma 659 della L. 147/2013)”;
CONSIDERATO CHE
- la pratica del cosiddetto “vuoto a rendere” è da anni realtà in paesi come la Germania o l’Olanda;
- tale pratica, oltre ad incentivare il recupero ed il riutilizzo di bottiglie e contenitori di plastica e vetro, di fatto contribuisce a ripulire la città in maniera gratuita, anticipando e velocizzando il lavoro dei netturbini;
SI CHIEDE DI CONOSCERE
se e come questa Amministrazione intende favorire la sperimentazione di tale pratica, come prevista dall’art. 219-bis del D.Lgs. 152/2006 (in vigore dal 2-2-2016), e quali tipi di incentivi prevede di mettere in atto per il successo dell’iniziativa.
In fede,
Michele Pinassi