COMUNICATO STAMPA – L’arroganza del potere politico attraverso la gabella della Bonifica
L’arroganza del potere politico Toscano, marchiato PD, nei confronti dei cittadini passa anche per la gabella del Consorzio di Bonifica. Soprattutto quando, a ricevere la bolletta, sono cittadini che abitano in zone collinari o, forse peggio, coloro che a causa delle alluvioni passate hanno visto la propria casa sommersa anche per l’inesistente manutenzione dei fiumi e dei torrenti.
Per molti, la bolletta del Consorzio di Bonifica, arrivata puntale a pochissimi giorni dalla scadenza, è di poche decine di euro: una cifra troppo bassa anche solo per giustificare un eventuale ricorso che, tra marche da bollo, avvocati, diritti di segreteria e tempo passato in coda alla Posta per la Raccomandata di rito, costerebbe molto di più. Ed è in questo aspetto che si cristallizza evidente la prepotenza del Potere: il cittadino, inerme, si trova a dover pagare una gabella iniqua e ingiusta. E se decide di reagire, lo Stato pretende da lui fior di quattrini e giramenti di scatole a non finire, oltre a tempi biblici per avere una risposta: è giustizia, questa? E’ democrazia quella in cui un inerme cittadino, già massacrato da un regime fiscale tra i più pesanti di tutta Europa, si arrende a dover subire l’ennesimo ricatto da parte di un Ente inutile, tenuto in vita da una classe Politica incapace o, peggio ancora, collusa?
La lettera del Presidente del Consorzio di Bonifica, poi, più che una spiegazione assomiglia più ad una excusatio non petita, come a voler giustificare la gabella richiesta dall’Ente da lui presenziato. Eppure, nel dettaglio dei lavori svolti, quelli in merito al Comune di Siena sono davvero pochi, pochissimi: giusto la ripulitura di qualche fossato. Pulitura che spesso è stata estremamente radicale, con la distruzione di interi habitat naturali ed assegnata gratuitamente a ditte private, che traevano il loro guadagno con la vendita del “cippato” risultante.
E’ questa l’attività dell’Ente Consorzio di Bonifica? E per cosa deve pagare, il cittadino? Per mantenere la poltrona del Presidente e del CdA?
No, noi non ci stiamo. Non lo accettiamo. E come MoVimento Siena 5 Stelle faremo tutto il necessario perché questa vergogna finisca al più presto.
MoVimento Siena 5 Stelle